Suche

Press release #Mobility
Condividi il comunicato stampa

Bosch Digital Fuel Twin documenta l'utilizzo di carburanti rinnovabili

Una prova certificata di sostenibilità

  • Digital Fuel Twin garantisce una documentazione digitale e fornisce prove dell’utilizzo di flotte a basso impatto climatico.
  • La soluzione Bosch rende disponibili nel cloud tutti i dati rilevanti sulle caratteristiche e le quantità di carburante utilizzato.
  • Digital Fuel Twin apre la strada all’utilizzo certificato di carburanti rinnovabili nei veicoli con motore a combustione.
Gabriele Aimone Cat

Gabriele Aimone Cat

X

Stoccarda – Le flotte di veicoli sono una delle principali fonti di emissioni di anidride carbonica, in particolare per le aziende di trasporto e logistica. Scegliere di utilizzare carburanti rinnovabili può ridurre notevolmente la loro impronta di carbonio. Tuttavia, documentarlo, per esempio nei report di sostenibilità, rappresenta una sfida. Ed è proprio qui che entra in gioco Digital Fuel Twin di Bosch: questa soluzione software, integrata nel veicolo, registra l’uso di carburanti a basso impatto climatico e documenta la riduzione delle emissioni di CO₂. «Digital Fuel Twin di Bosch rende semplice per le aziende dimostrare l’impiego di carburanti rinnovabili», ha affermato Thomas Pauer, Presidente della divisione Power Solutions di Bosch. «Fornisce una prova delle quantità e dell’impronta di carbonio del carburante utilizzato per ogni veicolo, dati che possono essere usati nei report aziendali». In questo modo, le aziende non solo rispettano gli obblighi di rendicontazione, sempre più stringenti, ma possono anche documentare il proprio impegno ambientale. Digital Fuel Twin è attualmente in uso per la prima volta nel Tour d’Europe, che ha fatto tappa anche presso la sede Bosch di Feuerbach. Durante questa iniziativa, una flotta di auto e camion con motore a combustione sta attraversando l’Europa facendo rifornimento esclusivamente con carburanti rinnovabili presso stazioni pubbliche.

Un ulteriore ambito di applicazione per il Digital Fuel Twin si avrebbe nel caso in cui diventasse possibile riclassificare i veicoli con motore a combustione come veicoli a zero emissioni, a condizione che utilizzino esclusivamente carburanti rinnovabili. L’Unione Europea intende esaminare questa possibilità nel corso di quest’anno. Secondo il piano attuale, a partire dal 2035, l’UE prevede di imporre sanzioni così elevate ai produttori di veicoli a combustione da renderne economicamente insostenibile la vendita. «I carburanti rinnovabili devono far parte della soluzione. È l’unico modo per raggiungere gli obiettivi climatici nel settore dei trasporti», ha dichiarato Pauer. «Se l’UE dovesse optare per la riclassificazione, il Digital Fuel Twin potrebbe diventare uno strumento fondamentale per rendere concreta questa possibilità».

Tracciabilità digitale, verifiche di plausibilità e documentazione

Il nuovo software Bosch consente di tracciare in modo affidabile tutte le le fasi climaticamente rilevanti di un carburante: dalla produzione, passando per la catena di fornitura, fino alla stazione di rifornimento e al veicolo stesso. In una prima fase, i produttori di carburanti rinnovabili comunicano a Bosch la quantità di carburante venduta, a chi viene venduta e l’impronta di carbonio del prodotto. A loro volta, le aziende di trasporto riportano quanta parte di quel carburante è stata acquistata e in quale momento.

Digital Fuel Twin elabora tutti questi dati. Se l’indicazione temporale e la quantità coincidono sia coi registri delle rispettive aziende sia con i dati registrati da pompe e sensori nei punti di trasferimento, le proprietà del carburante – tipo, contenuto di CO₂ e potenziale di riduzione – vengono trasmesse lungo la catena di approvvigionamento. Eventuali emissioni di carbonio generate durante il trasporto successivo vengono riassegnate al carburante stesso – il che significa che più brevi sono le distanze, minore è l’impatto climatico. Infine, presso la stazione di rifornimento, una “stretta di mano digitale” – cioè uno scambio di dati tra stazione di servizio, veicolo e cloud – documenta con precisione la quantità e il tipo di carburante acquistato. L’identificazione può avvenire, per esempio, tramite un sistema di gestione flotte. Questa banca dati fornisce agli utenti del Digital Fuel Twin informazioni affidabili sui valori di CO₂ del carburante utilizzato, nonché una prova d’uso verificabile. I dati relativi al carburante sono sempre rappresentati digitalmente come un gemello virtuale all’interno di uno spazio dati protetto nel cloud. La soluzione software di Bosch può essere impiegata su auto, camion e autobus, ma anche su veicoli da cantiere e persino su imbarcazioni.

Digital Fuel Twin è attualmente in fase di test in collaborazione con numerosi attori lungo l’intera catena di approvvigionamento del carburante. L’affidabilità e la sicurezza del sistema vengono verificate insieme a questi partner e ai produttori di veicoli. Finora, Digital Fuel Twin è stato installato retrofit sui veicoli. In futuro, però, si prevede di integrarlo direttamente nell’elettronica di bordo come modulo software puro, evitando così eventuali manomissioni. «Ci aspettiamo che Digital Fuel Twin venga adottato nei veicoli di serie già a partire dal 2026», ha affermato Pauer.

I carburanti rinnovabili sono disponibili da tempo

I carburanti rinnovabili sono prodotti sia da materiali di origine vegetale sia con l’aiuto di energia elettrica rinnovabile. A differenza dei carburanti derivati dal petrolio greggio, non rilasciano anidride carbonica aggiuntiva nell’atmosfera. Alcuni di questi carburanti sono disponibili già da anni. Il più diffuso è l’HVO100 (100% oli vegetali idrotrattati riciclati), ottenuto da oli esausti e residui vegetali. Complessivamente – considerando le emissioni di CO₂ del carburante stesso più quelle generate durante la sua produzione (“well-to-wheel”) – questo carburante offre un vantaggio in termini di CO₂ fino al 90% rispetto al corrispondente derivato dal petrolio greggio. La vendita di questo carburante è stata liberamente autorizzata in Germania a partire dal 2024, ma è disponibile da molto più tempo in Paesi come Svezia e Paesi Bassi. Per i motori a benzina esiste anche il carburante a base di etanolo E85. Entrambi i carburanti, HVO100 ed E85, sono già disponibili in più di 5.000 stazioni di rifornimento in tutta Europa.

Contatti per la Stampa:

Tel. 02 3696 2613 – 2698 – 2330

press@it.bosch.com

Il settore di business Mobility è il più importante del Gruppo Bosch. Nel 2024 ha registrato un fatturato di 55,8 miliardi di Euro, equivalenti al 62% dei ricavi totali del Gruppo. Questi risultati rendono il Gruppo Bosch uno dei fornitori leader nel campo automotive. Il settore di business Mobility persegue la visione della mobilità del futuro sicura, sostenibile ed entusiasmante, offrendo ai propri clienti soluzioni di mobilità integrata. Le principali aree di business in cui opera il settore di business Mobility sono: elettrificazione, software e servizi, semiconduttori, sensori, computer per veicoli, sistemi avanzati di assistenza alla guida, sistemi per il controllo della dinamica del veicolo, concept e servizi per l'aftermarket e le flotte. Bosch ha contribuito con importanti innovazioni all'evoluzione dell'auto come, per esempio, la gestione elettronica del motore, il sistema elettronico di stabilità ESP e la tecnologia common-rail per i motori diesel.

Il Gruppo Bosch è fornitore leader e globale di tecnologie e servizi. Grazie ai circa 418.000 collaboratori (al 31 dicembre 2024) nel mondo, impiegati nei quattro settori di business Mobility, Industrial Technology, Consumer Goods e Energy and Building Technology, il Gruppo Bosch ha registrato un fatturato di 90,3 miliardi di euro nel 2024. Con le sue attività di business, Bosch utilizza la tecnologia per contribuire a dare forma a trend globali, come l’automazione, l’elettrificazione, la digitalizzazione, la connettività e la sostenibilità. Bosch utilizza la propria competenza nella tecnologia dei sensori, dei software e dei servizi per offrire ai clienti soluzioni connesse, cross-domain da un'unica fonte. Inoltre, applica la sua esperienza nella connettività e nell'intelligenza artificiale per sviluppare e produrre prodotti sostenibili e di facile utilizzo. Seguendo lo slogan "Tecnologia per la vita", Bosch vuole contribuire a migliorare la qualità della vita e preservare le risorse naturali. Il Gruppo è costituto dall'azienda Robert Bosch GmbH e da circa 490 tra consociate e filiali in oltre 60 Paesi. Se si includono i partner commerciali e di servizi, la rete ingegneristica, di produzione e vendita di Bosch copre quasi tutti i Paesi nel mondo. La base per la crescita futura della società è la forza innovativa, in circa 136 sedi in tutto il mondo, sono 87.000 i collaboratori Bosch impegnati in ricerca e sviluppo.

Maggiori informazioni su www.bosch.com, www.iot.bosch.com, www.bosch-press.it

Scarica il comunicato stampa