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Il "Tour d’Europe" riporta i carburanti rinnovabili sulla roadmap dell’UE

La catena del valore dell’industria automotive europea si unisce in un viaggio su strada per dimostrare la disponibilità e il potenziale dei carburanti rinnovabili nel contribuire alla decarbonizzazione e alla neutralità climatica

Gabriele Aimone Cat

Gabriele Aimone Cat

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MADRID, 25 Marzo 2025 – Sono partiti! È iniziato il viaggio delle auto e dei truck con il logo “Tour d'Europe” che in tre mesi attraverseranno diversi Paesi per dimostrare la possibile decarbonizzazione offerta dai carburanti rinnovabili, per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla loro accessibilità e facilità d'uso in Europa e per sottolineare il loro ruolo significativo nel raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050, obiettivo dell'UE.

Il Tour d'Europe, che si snoderà da nord a sud e da ovest a est, mostrerà ai cittadini e ai responsabili politici di tutta l'UE che i carburanti rinnovabili rappresentano un approccio flessibile e tecnologicamente aperto alla decarbonizzazione del trasporto stradale, insieme ad altre tecnologie, come l'elettrificazione e l'idrogeno. Essendo una soluzione già disponibile per i veicoli esistenti, i carburanti rinnovabili stanno già producendo risultati misurabili in termini di riduzione delle emissioni di gas serra (GHG).

Durante il Tour d'Europe, i veicoli leggeri e pesanti alimentati con carburanti rinnovabili faranno tappa in diverse città ospitando eventi che permetteranno di dialogare con gli stakeholder locali sull'importanza di ridurre le emissioni stradali e mitigare i cambiamenti climatici insieme. Le auto e i camion del Tour d'Europe sono dotati di un software aggiuntivo, il “Digital Fuel Twin” (DFT), che certificherà l'uso di carburanti rinnovabili e la conseguente riduzione delle emissioni di CO2.

I cittadini e le imprese europee sostengono l'ambizione dell’UE di raggiungere la neutralità climatica. E’ chiaro che rimangono ancora degli interrogativi sui modi migliori per raggiungere la neutralità climatica nel trasporto stradale e su cosa questo significhi per il futuro del settore nell'UE, per la sua leadership industriale e per i 13,8 milioni di posti di lavoro ad esso associati.

Durante gli eventi in diverse località in oltre 20 Paesi, il Tour d'Europe dimostrerà che:

• i carburanti rinnovabili hanno un ruolo cruciale nella decarbonizzazione del trasporto stradale;

• i carburanti rinnovabili possono raggiungere la neutralità climatica durante l'uso, poiché il carbonio rilasciato durante la combustione è compensato dal carbonio precedentemente assorbito dall'atmosfera;

• la politica dell'UE dovrebbe essere aperta a tutte le tecnologie con una comprovato contributo nella riduzione delle emissioni di gas serra;

• i carburanti rinnovabili sono una soluzione ampiamente disponibile già oggi, facile da usare e adatta alle infrastrutture di rifornimento e ai veicoli esistenti, e consentono a tutti gli europei di partecipare alla transizione energetica;

• l'uso di carburanti rinnovabili e l'intensità di CO2 dei carburanti possono essere monitorati e certificati a livello di veicolo;

• la neutralità tecnologica dovrebbe essere un principio essenziale per tutti i segmenti di veicoli per raggiungere gli obiettivi climatici dell'UE per il 2050, a beneficio dei cittadini e delle imprese europee;

Il Tour d'Europe taglierà il traguardo in occasione di un evento istituzionale che si terrà il 23 giugno a Bruxelles, con la pubblicazione di un rapporto che mostrerà il potenziale climatico immediato dei carburanti rinnovabili e l'efficacia del Digital Fuel Twin (DFT) che ne certifica l'uso.

Il progetto Tour d'Europe riunisce aziende, associazioni e istituzioni di tutta la catena del valore del settore automotive e dei carburanti, tra cui: AVIA, BMW, Bosch, Collective du Bioéthanol, DAF Trucks, Daimler Truck, EBB, Enilive, EWABA, Eurogas, ePURE, Ford Trucks / TJA, FuelsEurope, Hyundai, Iveco, IRU, Moeve, Neste, PRIO, Repsol, Transportes Aguieira, University Darmstadt, University Karlsruhe, VDA.

Per maggiori informazioni sugli eventi del Tour d'Europe e sui vantaggi dei carburanti rinnovabili, visitare il sito www.tourdeurope.eu

Tags: Corporate

Il Gruppo Bosch è fornitore leader e globale di tecnologie e servizi. Grazie ai circa 429.000 collaboratori (al 31 dicembre 2023) nel mondo, impiegati nei quattro settori di business Mobility, Industrial Technology, Consumer Goods e Energy and Building Technology, il Gruppo Bosch ha registrato un fatturato di 91,6 miliardi di euro nel 2023. Con le sue attività di business, l’azienda persegue l’obiettivo di utilizzare la tecnologia per contribuire a dare forma a nuovi trend globali, come l’automazione, l’elettrificazione, la digitalizzazione, la connettività e la sostenibilità. In questo senso, l’ampia diversificazione tra regioni e settori rafforza la capacità innovativa e la solidità di Bosch. Il Gruppo utilizza la propria competenza nella tecnologia dei sensori, dei software e dei servizi per offrire ai clienti soluzioni cross-domain da un'unica fonte. Inoltre, applica la sua esperienza nella connettività e nell’intelligenza artificiale per sviluppare e produrre prodotti sostenibili e di facile utilizzo. Seguendo lo slogan "Tecnologia per la vita" Bosch contribuisce a migliorare la qualità della vita e a preservare le risorse naturali. Il Gruppo è costituto dall'azienda Robert Bosch GmbH e da circa 470 tra consociate e filiali in oltre 60 Paesi. Se si includono i partner commerciali e di servizi, la rete ingegneristica, di produzione e vendita di Bosch copre quasi tutti i Paesi nel mondo. La base per la crescita futura della società è la forza innovativa, in circa 136 sedi in tutto il mondo, sono 90.000 i collaboratori Bosch impegnati nella ricerca e sviluppo, di cui oltre 48.000 sviluppatori software.

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